Operai, Prof e studenti in piazza contro il governo
Roma: mattinata di proteste tra occupazioni e blitz
Giovedì 6 dic 2012.
Si è conclusa la mobilitazione
iniziata dopo le 9.30. Tre diverse manifestazioni non autorizzate hanno
attraversato la capitale: gli universitari, partiti della Sapienza, hanno
protestato davanti alla Rinascente in piazza Fiume mandando il traffico in
tilt, i liceali hanno 'occupato' simbolicamente uno spazio abbandonato in via
Induno. Avevano annunciato "blitz e iniziative simboliche in ogni
quartiere". Il corteo della Fiom si è
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mosso da Bocca della Verità a piazza
Farnese. Saltata la manifestazione del Movimento studentesco nazionale,
schierato a destra, da piazza Mazzini: "I liceali dei Castelli non hanno
potuto raggiungere la capitale a causa delle strade ghiacciate"
Cortei e ancora proteste, nelle
scuole, nelle università, nelle fabbriche. La mattinata di mobilitazione,
iniziata dopo le 9.30, si è conclusa intorno alle 14. Roma è di nuovo stata
attraversata dalle rivendicazioni dei lavoratori e dai blocchi degli studenti
per manifestare contro i tagli e le
politiche del governo. L'obiettivo di movimenti e collettivi è stato
quello di generalizzare lo sciopero
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dei metalmeccanici indetto dalla Fiom per ''ribadire con forza la solidarietà e la condivisione
delle lotte portate avanti da tutti quei soggetti, come gli operai o i
precari, che soffrono la crisi''. Se il sindacato ha sfilato dalla Bocca della
Verità a piazza Farnese a partire dalle 9.30 è, invece, saltato il corteo dei
Movimento studentesco nazionale, schierato a destra, da piazza Mazzini: "I
liceali dei Castelli non hanno potuto raggiungere Roma a causa delle strade
ghiacciate". Alla stessa ora, scuole e università si sono date tre diversi
appuntamenti non autorizzati. L'Unione degli studenti, partiti da piazza della
Repubblica, hanno raggiunto gli universitari della Sapienza, in piazzale Aldo
Moro. Insieme
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sono arrivati in piazza Fiume bloccando il traffico e protestando
davanti alla Rinascente. Lanciate
uova e vernici contro Unicredit in via Piave e monetine contro il ministero
dell'Economia. Gli studenti autorganizzati, di meno rispetto agli scorsi
cortei, si sono mossi da Piramide e 'occupato' simbolicamente uno spazio
abbandonato in via Induno. L'obiettivo? Mettere in
scena blocchi e picchetti nelle vie di Roma e nei luoghi di studio e di lavoro.
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Roma, 6 dicembre 2012 - Scuola
ancora in agitazione in tutt'Italia nella giornata dello sciopero
generale indetto dalla Fiom. La rabbia degli studenti esplode: si cita
anche, dopo moltissimi anni, lo slogan
sessantottino del Maggio francese: "Ce n’est qu’un debut. Continuons
le combat".
QUI ROMA - Dietro lo striscione ‘No solution! Global revolution!’ il corteo degli studenti romani
‘autorganizzati’ e’ partito da piazzale Ostiense diretto al Circo Massimo.
Niente bandiere, niente scudi e caschi, ma solo secchi di
colla e spazzoloni per “tappezzare Roma di tazebau”: gli studenti
hanno preparato tanti manifestati con citazioni di
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scrittori, poeti, cantanti,
da Brecht a Orwell a De
Andre’ e Caparezza da
affiggere lungo il percorso: “vogliamo lasciare un segno evidente del corteo -
spiega Marco - con citazioni culturali per ricordare che la scuola pubblica non
deve essere smantellata e perche’ la cultura e’ la nostra forza”.
“Vogliamo ribadire che scendiamo in piazza non solo come studenti ma
come giovani cittadini - afferma Matteo - questo è il significato del
nostro striscione: allarghiamo la protesta a politiche economiche che non ci
piacciono”. I ragazzi prendono le distanze anche dalla manifestazione della
Fiom-Cgil: noi siamo autorganizzati e siamo contro da qualsiasi struttura
verticistica”, dice
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Annalisa. E infatti uno degli slogan gridati e’ “studenti incazzati senza
sindacati” e “ma quale
Ubs ma che rifondazione lotta dal basso autorganizzazione”.
PALERMO - Nuovo corteo degli studenti medi promosso
dall’Assemblea delle scuole palermitane in agitazione questa mattina a Palermo,
dove decine di istituti sono occupati o
autogestiti da diversi giorni. Migliaia di ragazzi si sono mossi da
piazza Politeama dietro lo striscione che dice “Blocchiamo tutto Day: fuck austerity”. In crisi la circolazione
automobilistica nel centro della citta’.
La mobilitazione si rivolge ancora contro il governo Monti. La protesta
studentesca si è saldata con lo sciopero dei metalmeccanici della Fiom Cgil,
che sono pure scesi in
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piazza stamattina a Palermo con un altro corteo, partito
da piazza Marina. Unirsi ai metalmeccanici, affermano gli studenti, e’ “una
nuova occasione per generalizzare ed allargare il fronte della nostra lotta,
connettendoci con altre realta’ sociali che subiscono nella vita quotidiana il peso della crisi e delle
politiche di austerita’”.
TORINO - Lanci di uova e fumogeni contro la sede dell’Ufficio
scolastico regionale in via Pietro Micca a Torino da parte di alcuni
manifestanti. Gli studenti partiti in corteo da piazza Arbarello si sono
accodati alla manifestazione della Fiom.
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PISA - La stazione centrale di Pisa è occupata dagli
studenti che l’hanno raggiunta
in corteo. Circa 250 i partecipanti alla manifestazione contro la crisi
e per la scuola pubblica. Prima di arrivare alla stazione il corteo ha
attraversato il centro, sostando davanti al palazzo in cui ha sede l’ufficio
scolastico provinciale. Un gruppo di studenti e’ riuscito a salire ai piani
superiori e ad esporre uno striscione.
BOLOGNA - I viali di Bologna sono già paralizzati per il
traffico a causa dello sciopero
dei metalmeccanici indetto oggi dalla Fiom-Cgil in Emilia-Romagna e in
altre regioni per il contratto e contro l’accordo siglato ieri da Fim e Uilm
con Federmeccanica. Alla protesta delle
tute blu si affianca quella degli studenti delle scuole superiori in
difesa della scuola pubblica e degli universitari. La stazione ferroviaria è
già presidiata dalle forze dell’ordine in previsione di una possibile
“invasione” da parte dei
collettivi studenteschi.