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venerdì 7 dicembre 2012

Operai, Prof e studenti in piazza contro il governo







Operai, Prof e studenti in piazza contro il governo

Roma:  mattinata di proteste tra occupazioni e blitz

Giovedì 6 dic 2012.
Si è conclusa la mobilitazione iniziata dopo le 9.30. Tre diverse manifestazioni non autorizzate hanno attraversato la capitale: gli universitari, partiti della Sapienza, hanno protestato davanti alla Rinascente in piazza Fiume mandando il traffico in tilt, i liceali hanno 'occupato' simbolicamente uno spazio abbandonato in via Induno. Avevano annunciato "blitz e iniziative simboliche in ogni quartiere". Il corteo della Fiom si è



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mosso da Bocca della Verità a piazza Farnese. Saltata la manifestazione del Movimento studentesco nazionale, schierato a destra, da piazza Mazzini: "I liceali dei Castelli non hanno potuto raggiungere la capitale a causa delle strade ghiacciate"
Cortei e ancora proteste, nelle scuole, nelle università, nelle fabbriche. La mattinata di mobilitazione, iniziata dopo le 9.30, si è conclusa intorno alle 14. Roma è di nuovo stata attraversata dalle rivendicazioni dei lavoratori e dai blocchi degli studenti per manifestare contro i tagli e le politiche del governo. L'obiettivo di movimenti e collettivi è stato quello di generalizzare lo sciopero 



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dei metalmeccanici indetto dalla Fiom per ''ribadire con forza la solidarietà e la condivisione delle lotte portate avanti da tutti quei soggetti, come gli operai o i precari, che soffrono la crisi''. Se il sindacato ha sfilato dalla Bocca della Verità a piazza Farnese a partire dalle 9.30 è, invece, saltato il corteo dei Movimento studentesco nazionale, schierato a destra, da piazza Mazzini: "I liceali dei Castelli non hanno potuto raggiungere Roma a causa delle strade ghiacciate". Alla stessa ora, scuole e università si sono date tre diversi appuntamenti non autorizzati. L'Unione degli studenti, partiti da piazza della Repubblica, hanno raggiunto gli universitari della Sapienza, in piazzale Aldo Moro. Insieme 



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sono arrivati in piazza Fiume bloccando il traffico e protestando davanti alla Rinascente. Lanciate uova e vernici contro Unicredit in via Piave e monetine contro il ministero dell'Economia. Gli studenti autorganizzati, di meno rispetto agli scorsi cortei, si sono mossi da Piramide e 'occupato' simbolicamente uno spazio abbandonato in via Induno. L'obiettivo? Mettere in scena blocchi e picchetti nelle vie di Roma e nei luoghi di studio e di lavoro.




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Roma, 6 dicembre 2012 - Scuola ancora in agitazione in tutt'Italia nella giornata dello sciopero generale indetto dalla Fiom. La rabbia degli studenti esplode: si cita anche, dopo moltissimi anni, lo slogan sessantottino del Maggio francese: "Ce n’est qu’un debut. Continuons le combat".
QUI ROMA - Dietro lo striscione ‘No solution! Global revolution!’ il corteo degli studenti romani ‘autorganizzati’ e’ partito da piazzale Ostiense diretto al Circo Massimo. Niente bandiere, niente scudi e caschi, ma solo secchi di colla e spazzoloni per “tappezzare Roma di tazebau”: gli studenti hanno preparato tanti manifestati con citazioni di



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scrittori, poeti, cantanti, da Brecht a Orwell a De Andre’ e Caparezza da affiggere lungo il percorso: “vogliamo lasciare un segno evidente del corteo - spiega Marco - con citazioni culturali per ricordare che la scuola pubblica non deve essere smantellata e perche’ la cultura e’ la nostra forza”.
“Vogliamo ribadire che scendiamo in piazza non solo come studenti ma come giovani cittadini - afferma Matteo - questo è il significato del nostro striscione: allarghiamo la protesta a politiche economiche che non ci piacciono”. I ragazzi prendono le distanze anche dalla manifestazione della Fiom-Cgil: noi siamo autorganizzati e siamo contro da qualsiasi struttura verticistica”, dice 



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Annalisa. E infatti uno degli slogan gridati e’ “studenti incazzati senza sindacati” e “ma quale Ubs ma che rifondazione lotta dal basso autorganizzazione”.
PALERMO  - Nuovo corteo degli studenti medi promosso dall’Assemblea delle scuole palermitane in agitazione questa mattina a Palermo, dove decine di istituti sono occupati o autogestiti da diversi giorni. Migliaia di ragazzi si sono mossi da piazza Politeama dietro lo striscione che dice “Blocchiamo tutto Day: fuck austerity”. In crisi la circolazione automobilistica nel centro della citta’.
La mobilitazione si rivolge ancora contro il governo Monti. La protesta studentesca si è saldata con lo sciopero dei metalmeccanici della Fiom Cgil, che sono pure scesi in



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piazza stamattina a Palermo con un altro corteo, partito da piazza Marina. Unirsi ai metalmeccanici, affermano gli studenti, e’ “una nuova occasione per generalizzare ed allargare il fronte della nostra lotta, connettendoci con altre realta’ sociali che subiscono nella vita quotidiana il peso della crisi e delle politiche di austerita’”.
TORINO - Lanci di uova e fumogeni contro la sede dell’Ufficio scolastico regionale in via Pietro Micca a Torino da parte di alcuni manifestanti. Gli studenti partiti in corteo da piazza Arbarello si sono accodati alla manifestazione della Fiom.




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PISA  - La stazione centrale di Pisa è occupata dagli studenti che l’hanno raggiunta in corteo. Circa 250 i partecipanti alla manifestazione contro la crisi e per la scuola pubblica. Prima di arrivare alla stazione il corteo ha attraversato il centro, sostando davanti al palazzo in cui ha sede l’ufficio scolastico provinciale. Un gruppo di studenti e’ riuscito a salire ai piani superiori e ad esporre uno striscione.
BOLOGNA  - I viali di Bologna sono già paralizzati per il traffico a causa dello sciopero dei metalmeccanici indetto oggi dalla Fiom-Cgil in Emilia-Romagna e in altre regioni per il contratto e contro l’accordo siglato ieri da Fim e Uilm con Federmeccanica. Alla protesta delle tute blu si affianca quella degli studenti delle scuole superiori in difesa della scuola pubblica e degli universitari. La stazione ferroviaria è già presidiata dalle forze dell’ordine in previsione di una possibile “invasione” da parte dei collettivi studenteschi.