Non
appena entra i ragazzi tutti in piedi! Loro hanno grande stima di lui. Lo
chiamano il prof del telefono! Non fa studiare, ne scrivere con la penna, ne
leggere sui libri! Fa buttare via tutto e chiede di usare solo il telefonino!
Anzi come lui puntualizza, "lo
Smartphone"! Già, guai a chiamarlo cellulare "E' proibito portare il
telefonino a scuola!" Grida, e a chi obietta che stanno usando il
cellulare, bacchetta: “Siete
degli asini! Lo smartphone - off line - è un PC e il computer si può usare a
scuola! Sta di fatto che sono tutti entusiasti! La sperimentazione ha
vari smartphone - touchscreens |
avuto un grande successo! Il P.O.N. "A scuola con
16 giga" ha avuto un ottimo seguito! Si perchè tutti vanno a scuola
con il cellulare - oops! - che dico, con lo Smartphone, ma nessuno aveva
pensato di usarlo come strumento didattico! Già, il cellulare fuori dalla porta
a colpi di ordinanze e divieti mentre lo smartphone rientra dalla finestra
sotto mentite spoglie! "L altro giorno" annuncia un alunno dandosi
delle arie -"abbiamo
fatto pure L infinito di Leopardi"- Infatti il prof Gabriele, dopo
che in classe abbiamo attivato il bluetoot sullo smartphone, ci ha inviato la
vita e le opere del Leopardi e la poesia "L infinito"! – “Ma
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questo
lo sappiamo fare anche noi” - ribatte un ragazzo interessato di un altra classe.
"Ma bravo ciuccio, che hai capito" ribatte il primo con aria
magistrale, "ci ha inviato una clip video dove l’attore
Giorgio Albertazzi, declama la poesia di Leopardi" - "Grande e
come avete fatto" - esclama l amichetto - "Così!" esulta tronfio
il primo, mostrando la voce e il video sullo smartphone. - "Bello me lo passi, lo voglio
far vedere ai miei amici e a mio padre, resterà a bocca aperta, lui dice sempre
che a scuola non facciamo niente di nuovo!" "Perchè non ti
iscrivi per l anno prossimo, il prof ha detto che faremo scienze, storia dell’arte,
geografia, antologia ecc sempre
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con questo metodo multimediale" aggiunge l
altro con un fare da professionista – “Il prof dice che l’altro anno, con dei ragazzi che ora sono al Liceo, hanno
realizzato il video dell Odissea! Gli alunni declamavano e registravano
il poema, mentre passavano nel filmino le foto di Ulisse, Polifemo, la maga
Circe e tutti i personaggi che leggiamo nell’ Antologia! Ma sapessi che spasso!"
- “Lo sai ci dà anche i
compiti per casa, ci pone dei quesiti o delle ricerche, noi li passiamo col
bluetoot dallo
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smartphone al pc di casa, facciamo tutti i compiti assegnati poi
li passiamo sul dispositivo e infine a scuola a
correggere tutto sulla LIM, la lavagna interattiva multimediale! E'
proprio un altro mondo! Questo però non significa che non scriviamo o leggiamo
e disegniamo in maniera tradizionale, ma in via sperimentale aggiungiamo questo
nuovo linguaggio. E poi il
prof Gabriele ci ha spiegato che da quest’anno tutto sarà digitale, lo
ha detto il ministro, con la legge 135 del 7 agosto
scorso la pagella, i registri, le iscrizioni, saranno tutte via internet,
si risparmia e si impara, non è fantastico! Cavolo dice il ragazzino quasi
quasi mi iscrivo nei tuoi corsi! No, ribatte sempre il prof in erba, la
rivoluzione sarà per tutti! Parola di ministro!!
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Molto bello questo blog. Non tratti la didattica con i paraocchi. Spazi dagli studi sul cervello alla didattica tradizionale, dalle cose quotidiane ai grandi temi delle neuroscienze. Citi a menadito Sperry, Damasio, Gazzanica, Oliverio che non tutti associano alla didattica tradizionale. Mi piace. Insegno in un I.C. del Piemonte e come ho digitato Istituto Comprensivo, dopo il Cerini che è il deus ex machina ho trovato te. Preciso documentato, efficiente e pragmatico. Se mi dai una mano vorrei anche io scrivere qualcosa, ma sono pigra come una marmotta. Belle anche le tue foto personali (sic!). Vorrei aderire al tuo blog, grazie. Così ora che inizio l’anno scolastico farò la sostenuta con le colleghe. Ciao! Lucianadalmasso62
RispondiEliminaMi presento sono Lella Costantini, insegnante elementare in pensione. Mia figlia si sta preparando al prossimo concorso e sfogliando ho notato il tuo blog. (così come chiamate adesso gli articoli di giornale, permetti che ti do del tu, vedo che sei canuto, anche se tra gli uomini fa effetto avere le chiome brizzolate) ho notato l’articolo “L’apprendimento personalizzato” succinto e compendioso. Io ho vissuto con successo l’epoca del Metodo Montessori dei suoi successi e dei suoi limiti. Mi fa piacere che tratti queste cose con un metodo “easy” cioè colori, lettere ben visibili, sottolineature ed evidenziatori. Mi fai tornare battagliera come nelle contestazioni degli anni ’60! Scusa il mio formalismo ma ti seguirò spesso. Lella Costantini.
RispondiEliminaPs. il tutto lo ha fatto mia figlia io col pc non vado molto d’accordo.
Sono un amica di Lella Costantini, in pensione. Anche mia figlia si sta preparando al prossimo concorso e mi ha parlato del tuo blog. Mi ha fatto notare l’articolo “L’apprendimento personalizzato”. Sono stata per anni la Direttrice Didattica di Lella e ho vissuto l’epoca del Metodo Montessori dei suoi successi. Mi fa piacere che tratti queste cose. Ma vorrei far capire ai giovani quanto si è perso e si perde delle battaglie che abbiamo fatto sul percorso del Metodo Montessori. Perche non ne parli? Te ne sarei grata, farebbe bene a tutti.
RispondiEliminaPs. Lo scritto è di Laura mia figlia ma a me piace il pc più della tv. Un abbraccio. La evergreen Dott. Sa Alice Bongiovanni.
Egregio Amico Professore Gabriele, sono La Dott. Lucrezia Grimaldi amica di Lella Costantini, nonché di Alice Bongiovanni, anche io in quiescenza. Vorrei che Lei parlasse alle “mie amiche” di William Heard Kilpatrick e del suo metodo dei progetti, unitamente al Grande John Dewey. Non altro, grazie. Nella sua fiera intelligenza saprà dare giusto valore alle cose. Dott. Lucrezia Grimaldi.
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