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lunedì 28 febbraio 2011

NUOVA DIDATTICA - INTRODUZIONE

gabry nuova didattica - Cerca con Google: "- Inviata con Google Toolbar"

L'attuale insegnamento è basato sull'apprendimento e non sull'acquisizione! Cosi' facendo tutto quello che il cervello umano è in grado di acquisire autonomamente viene di fatto negato. In questo modo gli studi del Premio Nobel Roger Sperry vengono vanificati! Sperry scopri' che i due emisferi del cervello non operano allo stesso modo nei confronti della cognizione!
E’ la scuola di Roger Sperry che ha introdotto il termine “dominante” per indicare l’emisfero sinistro che controlla la mano destra e le facoltà connesse con l’uso della parola; la stessa scuola procedendo nelle conoscenze preferì chiamare l’emisfero sinistro “categoriale” e quello destro “rappresentazionale”, avanzando l’ipotesi della complementarietà fra aspetti della cognizione privilegiati da ciascuna delle due metà del cervello . Clicca i nuovi post del 2012, sulla destra del blog e scopri  la didattica bimodale, la logica affettiva, Roger Sperry e la sua scuola, talenti non comuni e tanto altro!

3 commenti:

  1. Credo che ti riferisci alla glottodidattica di Stephen D. Krashen! Se non ho capito male vuoi estendere il concetto della didattica bimodale, limitato ora alla linguistica, a tutte le discipline? Solo così si rivela il nesso con gli studi del Premio Nobel Roger Sperry (1981) sugli emisferi cerebrali divisi! Interessante! In effetti una nuova visione dei concetti Acquisizione – Apprendimento (Bimodalità) a tutte le discipline! Acquisizione inconscia alias emisfero destro e poi riordino cosciente con l emisfero sinistro! Stimolante! Pubblica dell’altro ……..

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  2. E’ vero! Oggi le discipline vengono spesso insegnate ancora con metodologie tradizionali: molta lettura, memorizzazione di liste di lessico, poche foto, nessun video, meno che mai la costruzione da parte dei ragazzi di video sull’argomento della lezione. La neurolinguistica può essere estesa a interpretare quasi tutte le discipline. Una delle teorie principali è la teoria della bimodalità, secondo la quale un insegnamento multimediale attiva sia l’ emisfero sinistro del cervello sia quello destro che operano attraverso modalità diverse, ma con risultati sorprendenti per l acquisizione dei contenuti.

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  3. EMISFERO SINISTRO
    mente cosciente
    ragionamento consecutivo
    parola, scrittura
    analisi delle parti
    conosce spazio e tempo
    si sente un io separato
    non ha emozioni
    causa le malattie

    EMISFERO DESTRO
    mente subconscia, memoria
    intuito immediato
    musica, disegno, creatività
    vista d'insieme, misticismo
    non conosce spazio e tempo
    si sente parte del tutto
    ama, odia, ride e piange
    può curare le malattie
    I bambini piccoli e gli animali hanno le funzioni dell'emisfero destro che predominano sul sinistro; le funzioni di quello sinistro sono infatti quasi inesistenti. Negli animali tale situazione
    rimane immutata negli anni mentre nei bambini si assiste ad un graduale sviluppo delle funzioni relative all'emisfero sinistro, ovvero: capacità di discorsi complessi e di analisi, coscienza di sé, ragionamenti logici, ecc.

    Si potrebbe quasi pensare che Adamo, che ebbe da Dio l'incarico di dare un nome a tutti gli abitanti della Terra, rappresenti uno stadio evolutivo dell'uomo, in cui la parte sinistra del cervello si stava sviluppando, mettendolo così in grado di parlare e di classificare le cose intorno a lui. Va sottolineato che il fatto di essere mancini non dimostra per nulla una maggior specializzazione della parte destra del cervello. Anche in queste persone gli emisferi continuano a svolgere le funzioni descritte in quanto la gestione delle mani fa parte di un'altro tipo di attività cerebrale.

    Purtroppo i sistemi educativi del passato, e quelli tutt'ora in uso, privilegiano l'emisfero sinistro e trascurano notevolmente
    l'educazione di quello destro. Tutto viene impartito per gradi (secondo schemi logici prestabiliti) e le materie principali
    (matematica, lettura, scrittura, ecc.) aiutano lo sviluppo dell'emisfero sinistro. Ciò che compete all'emisfero destro (sognatore, artefice e artista), viene invece trascurato.

    Forse le ricerche scientifiche attuali, approfondendo la conoscenza del cervello, ci permetteranno di affrontare
    responsabilmente questo stato di cose e di prendere i dovuti provvedimenti nei confronti dell'educazione delle future generazioni.

    Lo sviluppo delle funzioni dell'emisfero destro, tra l'altro, non si presenta tanto facile perché quello sinistro tende ad accaparrarsi tutti i lavori cerebrali anche se, a conti fatti, il "collega" certe cose le saprebbe fare meglio di lui. L'unico modo per poter evitare questo problema consiste nel proporre al cervello un compito che disgusti la parte sinistra; tutto ciò che è monotono e ripetitivo, ad esempio, fa parte di questa categoria. Anche il disegno artistico è una attività in cui l'emisfero
    sinistro si trova decisamente impacciato. Ne consegue che questo tipo di disegno potrebbe essere un modo eccellente per iniziare lo
    sviluppo delle abilità proprie dell'emisfero destro.

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